A cura di Elisabetta Cofrancesco, medico.
L’utilizzo di interventi di Counseling in ambito sanitario potenzia enormemente la qualità della relazione medico-paziente: favorisce l’instaurarsi di una solida relazione di fiducia, consente una migliore aderenza terapeutica, riduce enormemente la conflittualità con il medico, che viene percepito come meno tecnicistico e più abile a integrare la conoscenza tecnico-scientifica con un buon rapporto umano.
Segnaliamo un ottimo lavoro dal titolo Approccio alla comunicazione e al counseling come strumenti della quotidianità in medicina generale, pubblicato sul sito della FIMMG (Federazione Italiana medici di Medicina Generale), in cui vengono descritte le abilità di counseling che i MMG possono apprendere e applicare per coinvolgere i pazienti nel processo di cura e facilitare il cambiamento dei comportamenti malsani (engagement), per rafforzarne le risorse personali, favorendo responsabilizzazione e presa di coscienza della propria auto-efficacia (empowerment), per sostenerli e accompagnarli con empatia e fiducia nelle scelte difficili: http://fimmg.org/index.php?action=pages&m=view&p=2149&